Hollows II

Juri Fortunato nasce ad Atri, in Abruzzo, nel 1986. Cresce in un ambiente florido a livello artistico-culturale frequentando le arti fin dalla nascita per trasmissione ereditaria, ha collaborato ad installazioni e performances con il padre Giuseppe. Di qui la necessità e la curiosità di approfondire linguaggi propri. La sua espressione artistica è il risultato di uno studio dei movimenti novecenteschi che hanno costituito la storia dell’arte moderna e contemporanea. I rimandi, le influenze, ci sono, ma la chiave creativa si delinea con un accento attuale, relativo ad un contesto globalizzato che offre una miriade di immagini pop, in un trascorrere di tempo fulmineo, quindi la volontà di immortalare il quotidiano. Nel suo percorso ci sono alcuni riferimenti al linguaggio dell’op art, dell’arte programmata, per coinvolgere la fruizione con diversi spunti sensoriali ed emozionali. Si rintracciano elementi dell’analitico per quanto riguarda il rapporto che l’artista muove nei confronti dell’opera e dei materiali che la caratterizzano. Poi c’è la cultura pop, dalla quale estrae dei frammenti per relazionarsi alla realtà. Queste idee sono armonizzate in una composizione, a volte anche geometrica, con una variazione di piani di lettura, esplorando molto la scomposizione materiale della tela, la sua riduzione, la profondità.